PROTOCOLLO BIOMASSA EVOLUTION

IL PROTOCOLLO: A COSA SERVE?

In parole semplici ho deciso di sviluppare, affinare e rendere pratico questo protocollo specifico per l’installazione di biomassa complessa per sostenere tutti i protagonisti di questa filiera, TE compreso

Nella biomassa complessa non esisteva ancora un protocollo fatto di passaggi obbligatori e non esisteva la ricerca e la specializzazione dei tecnici nei diversi ruoli e compiti.

Sai cosa esisteva?

Esistevano ed esistono queste 3 figure:

Gli idraulici generalisti
I venditori d’assalto
Le aziende commerciali

 

E sai come puoi riconoscere gli appartenenti a queste categorie? Semplice, nel Mondo di oggi basta ricercare o chiedere 2 semplici cose ad ognuno di loro:

Prova a chiedere delle referenze
Prova a trovare delle recensioni

Puoi fare questa prova tu stesso subito o domani mattina.

Ad esempio:

Idraulico generalista: “chiamalo e chiedigli chiaramente quante installazioni di Biomassa complessa ha fatto e se ti porta da almeno 3 famiglie/clienti a cui ha sviluppato questo lavoro”.

Venditore d’assalto: “chiamalo e chiedi anche a lui di presentarti 3 famiglie a cui abbia fatto installare la biomassa complessa; inoltre chiedigli da quanti anni svolge questa attività”.

Azienda commerciale: ”vai a leggerti le recensioni dell’azienda relative al ramo specifico della biomassa complessa, poi chiama il responsabile dell’azienda o della rivendita e pretendi anche da lui di visitare almeno 3 famiglie a cui abbiano installato la biomassa complessa”

 

Questo semplice esercizio ti darà immediatamente la percezione di chi hai davanti, della reputazione che ha costruito nel tempo in questo settore impegnativo e complesso (parlo di caldaie a pellet o legna professionali, non commerciali).

Non credo di dover aggiungere altro in relazione a questo concetto.

Ragiona sempre con la tua testa senza farti influenzare da chi ti sta davanti e dalle proposte fatte con l’unico scopo di accaparrarsi agevolazioni (credito d’imposta e cessione dello stesso).

In tutti i settori – ma soprattutto in questo – il prezzo è la cosa meno importante su cui basare la propria scelta.

Impianti di questo tipo devono essere professionali, costosi (fino a certi livelli) e tutti gli specialisti devono essere specialisti di prima qualità e non generalisti del settore e commercianti spietati.

questa regola vale sempre, in tutti i settori ma in particolare in questo.


COSA ACCADE ORA IN QUESTA FASE DEL PROTOCOLLO

devi sapere che questo protocollo, semplice nella struttura, è molto complesso nella realizzazione

Perchè?

Perché è la natura stessa del progetto ad essere complessa!

Tra qualche giorno verrà a farti visita uno dei nostri partner il quale ha un ruolo importante nel protocollo anche se non sarà l’unica persona che vedrai.

Il suo ruolo sarà quello di visionare quello che tu hai già descritto nella compilazione della preanalisi gratuita: eseguirà quindi un sopralluogo accurato in sala termica e farà delle misurazioni correlate a fotografie che serviranno agli altri tecnici in ufficio per determinare con ancor maggior esattezza la tipologia di scelta migliore per te e la tua famiglia,

E poi basta?

No, non basta. Il tecnico in questa prima visita ti potrà già dare dei riferimenti precisi a livello d’investimento e tipologia di impianto, così da aiutarti a comprendere meglio la tua  situazione, ma non è tutto…

solo a questo punto andremo ad elaborare (sempre da ufficio) la compatibilità con il miglior contributo esistente e alla cessione dello stesso.

PRIMA FASE DEL PROTOCOLLO ANDATA, E POI?

Questa è solo la prima fase del protocollo; la seconda fase inizierà solamente quando questa avrà esito positivo. Perché ciò avvenga è necessario che:

  • Ci siano le condizioni per determinare che la biomassa complessa sia la miglior soluzione per te, la tua famiglia e la tua abitazione
  • Ci siano condizioni favorevoli anche sotto il profilo dei contributi e della cessione
  • Ci siano le compatibilità impiantistiche per eseguire il lavoro (gli impianti sono diversi l’uno dall’altro e allacciare un impianto inadatto è una ricetta per il disastro)


Ora le situazioni possono essere due:

 

 ESITO POSITIVO: Passeremo alla seconda fase del protocollo, stabilendo assieme a te la data migliore per eseguire il doppio sopralluogo tecnico finale

 ESITO NEGATIVO DELLA PRIMA FASE: Ti chiameremo e ragioneremo assieme su quegli aspetti che ci portano a suggerirti una scelta diversa rispetto alla biomassa complessa.

Che cosa sia il doppio sopralluogo tecnico finale lo vedremo in seguito, quando e se la prima fase darà esito positivo.


ORA COSA DEVI FARE?

Ti chiedo uno sforzo.

Prima dell’arrivo del tecnico ti chiedo di preparare i seguenti documenti in originale, affinché lui possa scansionarli direttamente:

  • Visura catastale
  • Documenti identificativi dell’intestatario dell’abitazione
  • Planimetrie dell’abitazione (di queste, se possibile, fai già una fotocopia e indica con due colori diversi le posizioni della caldaia attuale e dei radiatori o ventil o collettori dell’impianto radiante a bassa temperatura)

Questi elementi servono proprio ad agevolare il tecnico nell’eseguire una corretta analisi della tua situazione.


HAI PRESO PAURA VERO?

Quando assieme alle famiglie inizio a sviluppare questo primo iter, tutti prendono paura al cospetto della mole importante di passaggi, sopralluoghi e documenti preliminari.

Ma ti assicuro che tutto questo serve, in fase preliminare, a togliere ogni dubbio circa la scelta della biomassa e a limitare al minimo gli errori di valutazione!

Forse ora capisci quanto siano importanti CULTURA e CONOSCENZA e quanto lavoro si nasconda dietro un protocollo di lavoro specializzato.


Ti abbraccio.

Poi, se tutto andrà per il verso giusto, ci vedremo di persona.

VEDI COSA DICONO LE PERSONE A DISTANZA DI ANNI

Leggi cosa dicono le famiglie come te, del nostro protocollo Biomassa Evolution!

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