FIERA PROGETTO FUOCO E CALDAIE A PELLET
Fiera Progetto Fuoco e caldaie a pellet Verona 2018
Ti stai interessando alla biomassa per casa tua e non sei andato alla fiera Progetto Fuoco 2018? Peccato per Te
Sei mai stato ad una delle fiere più importanti sulla biomassa del nord Italia chiamata Progetto Fuoco?
Se non ci sei andato, allora questo articolo e i 3 video che ho pubblicato nei miei canali social potranno esserti utili,
perchè utili?
La risposta più veloce potrebbe essere: “guardati i 3 video e ti risparmi la lettura dell’articolo”, quindi se lo preferisci ecco il link della mia pagina You tube ogni singolo video
video 1 https://www.youtube.com/watch?v=2Evu6m31xy4
video 2 https://www.youtube.com/watch?v=RSdT2rnqLjs
video 3 https://www.youtube.com/watch?v=jiWTKR45zWM
Se al contrario sei una persona a cui piace leggere, qualcosa di più o meno interessante sulla biomassa, dedica i prossimi minuti alla lettura di questo mini articolo.
La solita raccomandazione che ti faccio è;
leggi questo articolo per come te lo scrivo, a parole mie e sapendo che leggerai la mia personale esperienza e punto di vista…
….mi piace sempre dire che non sono il detentore della verità assoluta, anche se mi posso avvicinare a volte
COS’E’ LA FIERA PROGETTO FUOCO
In molti mi avete scritto vedendo i video che ho pubblicato in You Tube e in Facebook chiedendomi di spiegare meglio quello che ho visto e quello che ho detto, quindi adesso ci provo;
il titolo di questo articolo fiera progetto fuoco e le caldaie a pellet 2018 è un pò riduttivo rispetto al contenuto principale della fiera più grande del settore Biomassa nel nord est Italia,
in quanto (a mio avviso) le caldaie a pellet e legna a fiamma inversa non sono state le vere protagoniste di questa edizione.
Anche se ben organizzata (e qui faccio le mie lodi all’ente Fiera che ha organizzato al meglio tutta la fiera compreso l’aspetto logistico),
i padiglioni coperti erano 7 (anche se dalla piantina si parte dal n. 2 per arrivare al n.9) più un pò di area esterna.
La fiera progetto fuoco è una bella fiera dove tutto il mondo della Biomassa (sia civile che industriale) fà mostra dei propri prodotti e sistemi, come anche della vendita del pellet, legna ecc……
Questo per dirti che mai tu stessi pensando alla biomassa come soluzione per casa o per la tua azienda di certo un salto alla fiera ti sarebbe stato utile senz’altro.
A CHI E’ RIVOLTA LA FIERA PROGETTO FUOCO?
Essendo una fiera di settore l’ente che ha deciso di organizzarla ha pensato molto bene di rivolgerla ai professionisti ma anche ai privati (le famiglie come noi per intenderci)
Generalmente i primi giorni di fiera si trovano molti più professionisti a differenza degli ultimi 2 giorni dove sono molte le famiglie che la visitano in cerca della migliore soluzione per le loro esigenze di risparmio energetico.
Io e Rudy ci siamo andati di venerdi pensando di trovare non tantissima gente,
in realtà abbiamo scoperto il numero impressionante sia di professionisti (idraulici, tecnici del settore, architetti, progettisti, geometri, costruttori edili ecc…) che di persone come te, i cosiddetti privati in cerca di risposte.
A prescindere che tu sia un professionista od un privato questa fiera è un’ottima vetrina per darti un’idea di quanto questo Mondo esista e di quante persone lavorino all’interno di questo settore,
ogni volta che ci penso sono combattuto da due sentimenti praticamente opposti:
- la felicità, perchè mi piace vedere come questa tecnologia sia sempre più ricercata e sviluppata
- l’incazzatura perchè di base anche in questo settore manca sempre una parte importantissima “la specializzazione”
e lo sò che starai pensando che sono fissato con la parola specializzazione, ma è così, quello che vedo ancora purtroppo è che manca questo (almeno nel settore delle caldaie a pellet e caldaie a legna a fiamma inversa)
“manca sempre la specializzazione, punto dolente di questo settore”
e lo sai da cosa lo ho intuito?
Uso il termine intuito “volutamente”, altrimenti sembra che la mia sia la verità assoluta anzichè il mio spassionato punto di vista.
Ho intuito tutto questo da quello che ho trovato all’interno della Fiera Progetto Fuoco.
COSA HO TROVATO ALL’INTERNO DELLA FIERA?
Cosa pensi io abbia trovato all’interno della Fiera Progetto Fuoco e caldaie a pellet?
Partiamo da quello che non ho trovato così stò prima: non ho trovato alcuna novità per il futuro, il chè può essere una notizia positiva ma anche negativa.
- Positiva perchè allora vuol dire che siamo a livelli molto alti di tecnologia applicata sulla Biomassa (caldaie a pellet e legna)
- Negativa solamente perchè io mi ero fatto l’idea di trovare qualcosa di illuminante per tutti i nostri clienti e famiglie.
Che cosa invece ho trovato?
Ho notato che la parte più importante di questa edizione della fiera è concentrata tantissimo in questi prodotti:
- stufe a pellet ad aria
- stufe a legna ad aria
- termocucine a legna
- termocucine a pellet
L’unica spiegazione che mi sono dato è che il mercato maggiore anche sul settore della biomassa è costituito dall’aria e non dall’acqua; ed è anche facile da spiegare.
- Per aria intendo il riscaldamento ad aria, per capirci, hai presente quando entri in casa dell’amico e vedi una stufa a pellet o una stufa a legna che riscalda l’ambiente buttando fuori aria calda?
- Per acqua intendo il riscaldamento dell’acqua dentro l’impianto di riscaldamento ovvero l’acqua dentro i termosifoni, dei ventil convettori o di un impianto a riscaldamento a pavimento,
Sono molti di più i casi in cui è più semplice installare una stufa a pellet o legna come anche un inserto a pellet o legna,
o di una importante termocucina (pellet o legna) il tutto che funzioni ad aria rispetto ad una caldaia a pellet o legna a fiamma inversa.
SOLUZIONE AD ACQUA O SOLUZIONE AD ARIA?
Quindi ad oggi il mercato richiede molte più soluzioni di “riscaldamento ad aria” rispetto al “riscaldamento ad acqua”, perchè?
Anche se le soluzioni con il riscaldamento ad acqua sono le migliori (caldaie a pellet in classe 5, caldaia a legna fiamma inversa, termo stufa a pellet) perchè riusciresti a riscaldare tutta la casa uniformemente spendendo poco,
rispetto al riscaldamento ad aria (stufe ad aria o stufe, stufe a legna, inserti a pellet o legna) che riscalda moltissimo la zona in cui è installata rispetto a tutte le altre stanze fredde, spendendo comunque soldi in biomassa e altre fonti (gas-gpl-gasolio-elettricità)
i motivi per cui il mercato muove il riscaldamento ad aria rispetto all’acqua secondo me sono questi:
- mancanza di spazio in casa
- pochi installatori specializzati e molti quasi tutti generalisti
- non ci sono molte di aziende specializzate
- carenza di informazioni attendibili e aggiornate
- abbiamo una cultura medio-bassa, a partire dai professionisti
Ecco spiegato il motivo per cui questo mercato ha fatto fatica e fatica tutt’ora a decollare.
CHI COMANDA SULLE AZIENDE?
Quindi anche in questo caso chi comanda sulle aziende prodruttici o commerciali è sempre lui, il caro e vecchio mercato composto da noi persone.
Infatti a differenza delle caldaie a pellet o della caldaia a legna, in questa edizione rispetto alle altre ho notato un’aumento sia di prodotti (per singola azienda espositrice) che di modelli,
riconduco il tutto probabilmente per far fronte alla innumerevoli richieste o gusti delle persone.
Ho notato che tra alcuni grossi e blasonati produttori di stufe ad aria (sia pellet che legna) qualcuno stà aggiungendo ai loro modelli anche prodotti ad acqua come caldaie a pellet, caldaie a legna e caldaie miste,
ma se posso dire la mia siamo ancora ben distanti dai marchi leader del settore.
E se da un punto di vista commerciale (quello del fatturato) lo capisco al 100%,
mi sento di dissentire dal punto di vista dell’utilizzatore finale cioè tu, che hai il pieno diritto di installare un prodotto che funzioni al 100% e che duri a lungo negli anni.
VUOI CHE TI DICA LA MIA?
Vuoi veramente che ti esprima il mio pensiero su quello che ho visto nella fiera progetto fuoco e le caldaie a pellet?
Non farò menzione di nessuna marca in questo articolo visto che voglio rimanere del tutto neutro ( e in più non prendo soldi da nessun produttore di biomassa)
Trovo sempre un divario pazzesco tra le aziende “locali” e per locali intendo le nostre care aziende Italiane rispetto a chi produce caldaie a biomassa fuori dall’Italia,
purtroppo non vedo ancora nessuna azienda Italiana in grado di fornire quello che altre aziende danno per scontato da ormai molti anni (garanzie, prestazioni, durata ecc..)
Non capisco bene perchè questo accada anche se posso darmi delle spiegazioni razionali,
e le voglio condividere assieme a te affinchè anche tu mi possa illuminare:
- Le aziende locali sono più focalizzate a dare al mercato quello che richiede (stufe ad aria anzichè caldaie ad acqua)
- In Italia manca la cultura rispetto all’estero, parlo della cultura intesa “con una buona caldaia a pellet o legna riscaldo casa, consumo poco e lavoro meno”
- Le sale termiche delle case italiane sono di piccole dimensioni rispetto a quello che richiede la biomassa
- Mancano dei veri specialisti in grado di installare e far funzionare al meglio un sistema a Biomassa complesso
- In Italia non ci sono mai stati contributi interessanti che spingessero la soluzione a biomassa
Pensi che possano essere delle spiegazioni che abbiano un certo peso?
Ci ho pensato molto credimi, e sono sicuro che questi 5 spunti possano essere una solida base (assieme anche ad altre) a quello che oggi vedi si questo settore.
LA MIA ULTIMA RIFLESSIONE
Di certo io non ho il potere di cambiare la mentalità di chi è un imprenditore che da anni cerca di indirizzare al meglio la propria azienda, non ho nè le competenze ne il diritto di pensare questo.
Mi auguro solamente che queste grandi o piccole realtà produttive non intendano il Conto energia Termico come un’ opportunità per vendere in modo più semplice di prima le loro caldaie,
senza aver portato ad un ottimo livello i loro prodotti e sopratutto senza mettersi nei panni di chi come te scelga questa soluzione per avere caldo in casa con spese più basse;
da quello che ho visto, siamo ancora parecchio distanti dagli standard di aziende estere che da decenni hanno fatto delle caldaie a biomassa il loro motivo aziendale per soddisfare i loro clienti.
Mi auguro che la specializzazione di chi deve installare e scegliere le caldaie a pellet o legna a fiamma inversa aumenti sempre più, il che vuol dire vera specializzazione fatta anche di corsi di aggiornamento continui.
Se da un pò leggi i miei articoli saprai come la penso su quegli installatori che combinano casini perchè non sono specializzati i questa materia
ORA SPETTA A TE
Si spetta proprio a te ora scegliere come direzionare la tua Vita futura e quella della tua famiglia,
per aiutarti ti saluto con una serie di domande che ti devi assolutamente porre per evitare di farti male:
- quale caldaia è meglio per me?
- caldaia a pellet autopulente o caldaia a legna a fiamma inversa?
- quale marca di caldaia scelgo?
- come faccio ad avere la certezza che chi la installa sia un vero specialista?
- come faccio a capire di chi fidarmi?
Da parte mia cerco di aiutarti dandoti delle informazioni a volte ripetitive fino allo sfinimento ma voglio darti tutto quello che conosco di questa delicata ma utilissima soluzione.
Ho iniziato a fare video e pubblicarli per rispondere in modo pratico a tutte quelle domande che probabilmente anche tu ti sei fatto,
cercando di rendere alla portata di tutti il Mondo complesso della Biomassa.
E se mai volessi scoprire cosa puoi fare a casa tua con la biomassa e i contributi legati al conto energia termico 2.0 puoi contattarmi direttamente via email, oppure utilizzare wats up o nei commenti all0’interno dei social.
per il momento ti saluto fino al prossimo video o articolo
Un abbraccio ciao